Nella tradizione tribale il successore viene scelto e istruito dallo sciamano del villaggio e può essere un suo consanguineo oppure un membro della tribù che manifesta “i segni” di essere in contatto con la dimensione ultraterrena. Il passaggio di consegne avviene attraverso la trasmissione del “Principio Cosciente”. In quella metropolitana o urbana i praticanti hanno sviluppato le loro doti, taluni sono bravi cerimonieri, altri veggenti e non tutti suonano il tamburo. Mi è capitato di incontrare sciamani che erano validi astrologi o praticavano la lettura dei segni, delle carte o dei fondi di caffè. Alcuni presenziano le cerimonie con costumi di vario genere altri, come me, praticano in tuta da ginnastica e raramente accendono candele o incensi. Lo strumento principale e simbolo dello sciamano è il tamburo ma c'è perfino chi suona l'arpa, oppure alcuni mettono la musica trovata su Internet o suonano la propria.
Sulla via dell'Arcobaleno Rotante non ha importanza il come si fanno le cose ma l'intenzione! Personalmente seguo una sola via, quella che ha un cuore e ciò che faccio sia di beneficio a me e a tutti gli Esseri Senzienti. Come SHAMANo Metropolitano insegno principalmente il viaggio sciamanico, la Ruota di Medicina, la lettura dei segni della Realtà Non Ordinaria e le tecniche di riequilibrio attraverso le Energie Sottili appartenenti ai 5 Mondi, alle 15 Dimensioni e 9 Universi Vuoti.
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